Trascorsi vent’anni dalla firma della Convenzione Europea sul Paesaggio (CEP), la Società di Studi Geografici di Firenze propone uno spazio di riflessione critica sull’eredità della Convenzione, e più ampiamente sul presente e sul futuro del concetto di paesaggio nelle scienze geografiche e territoriali.
La CEP ha senza dubbio rappresentato un momento cruciale nel percorso di riflessione multi-disciplinare sul tema del paesaggio, con profonde ricadute sulle pratiche finalizzate alla sua pianificazione, progettazione, tutela, valorizzazione, nonché sulle azioni di sensibilizzazione, educazione e formazione. A partire dal suo conosciutissimo e citatissimo Articolo 1.a (“Paesaggio designa una determinata parte di territorio…”), sino ai contenuti delle altre disposizioni, provvedimenti e misure, la CEP costituisce un riferimento dal quale è stato ed è difficile prescindere. Riconoscendo il peso nonché l’importanza di tale eredità, il Convegno vuole rappresentare un’occasione per confrontarsi sulla Convenzione sia in una prospettiva storica, sia attuale: da un lato, interrogandosi su come la CEP abbia modificato il modo di guardare al paesaggio, su quali pratiche di ricerca e di intervento siano state praticate dai geografi e dalle geografe e più in generale da studiosi ed esperti di paesaggio nelle diverse discipline territoriali in seguito alla sua promulgazione e nel solco dei suoi principi; dall’altro, riflettendo sull’attualità della CEP di fronte ai cambiamenti intervenuti negli ultimi vent’anni, sia dal punto di vista delle trasformazioni geografiche e territoriali, sia dal punto di vista del rinnovamento delle teorie, degli approcci e delle tecniche di indagine e di analisi, e di come queste si riflettano sull’idea e sullo studio del paesaggio.
Al contempo, il Convegno intende anche stimolare e valorizzare direzioni di ricerca – geografica ma non solo – capaci di andare “oltre la convenzione”, vale a dire di esplorare e sperimentare forme non convenzionali di analisi e rappresentazione, intervento e trasformazione, performance e documentazione sul paesaggio, e di rielaborare creativamente e superare il tracciato e l’eredità della CEP.
Il Convegno è strutturato attorno a tre principali piste di riflessione (track), identificate come le linee guida su cui sviluppare il confronto collettivo e le proposte di sessione edi contributo.
- PENSARE IL PAESAGGIO (Track chairs: Marcello Tanca, Francesco Vallerani)
- STUDIARE IL PAESAGGIO (Track chairs: Benedetta Castiglioni, Anna Guarducci)
- COSTRUIRE IL PAESAGGIO (Track chairs: Cristina Capineri, Bruno Vecchio)
A partire dagli stimoli delle track, sono state presentate 16 proposte di sessione, alle quali è possibile indirizzare un contributo.
AVVISO IMPORTANTE
CALL FOR ABSTRACT POSTICIPATA SINO AL 6 APRILE 2020
IL COMITATO SCIENTIFICO DEL CONVEGNO HA STABILITO DI PROLUNGARE LA CALL FOR ABSTRACT SINO AL PROSSIMO 6 APRILE.
LA SITUAZIONE CRITICA MANIFESTATASI IN ITALIA A SEGUITO DELLA DIFFUSIONE DEL COVID-19 VIRUS INDUCE COMUNQUE A CONSIDERARE L’ELEVATA POSSIBILITÀ CHE L’EVENTO – PER IL MOMENTO CONFERMATO – POSSA ESSERE RIMANDATO SE LE CONDIZIONI GENERALI NON NE CONSENTISSERO L’ORGANIZZAZIONE.
La scadenza per iscriversi al convegno e pagare la quota di iscrizione è fissata al 15 aprile 2020.
Pubblicazioni e premio
La Giornata di Studio darà luogo alla pubblicazione dei contributi presentati nelle modalità individuate dal Comitato scientifico, tra le quali un volume in formato elettronico nella collana “Memorie” della Società di Studi Geografici.
E’ inoltre istituito un premio della Società di Studi Geografici al miglior contributo presentato da un giovane studioso/a (meno di 5 anni dalla data di conseguimento del dottorato). Il premio sarà assegnato dal Comitato scientifico e darà luogo al rimborso delle spese di partecipazione al convegno e alla pubblicazione di un articolo con menzione speciale sulla Rivista Geografica Italiana, previo referaggio doppio e anonimo.
Comitato scientifico
Egidio Dansero (Università di Torino), Cristina Capineri (Università di Siena), Benedetta Castiglioni (Università di Padova), Anna Guarducci (Università di Siena), Mirella Loda (Università di Firenze), Matteo Puttilli (Università di Firenze), Marcello Tanca (Università di Cagliari), Francesco Vallerani (Università di Venezia Ca’ Foscari), Bruno Vecchio (Università di Firenze)
Comitato organizzatore
Matteo Puttilli (Università di Firenze), Giacomo Pettenati (Università di Torino), Filippo Randelli (Università di Firenze), Alessia Toldo (Università di Torino)
Jacopo Billi, Anisa Lagji, Assia El Moukabar (Master’s degree in Geography, spatial management, heritage for international cooperation, Università di Firenze)